Vita, opere e miracoli
di Paolo Dune
Nato nel 1968, Paolo Dune (pseudonimo di un professionista leccese) ha frequentato gli studi classici, e poi la Facoltà di Giurisprudenza a Roma, dove ha anche collaborato con il giornale romano “Passaparola”, occupandosi della pagina di satira.
Dopo la laurea, nel 1993, ha pubblicato una raccolta di racconti dal titolo Salvo complicazioni. Nel 1996 ha conseguito l’abilitazione alla professione forense e, quasi contestualmente, ha superato un concorso per Segretario comunale. Ha continuato, tuttavia, a coltivare la passione per la letteratura, tra un Consiglio comunale ed un altro.
Nel 1998, un suo racconto satirico, Spie si nasce, è inserito nell’antologia Gli Argonauti (Argo editore). Ancora nel 1998 è stata pubblicata una sua raccolta di aforismi, dal titolo Al di qua dell’aldilà (Edizioni Tabula Fati).
Nel 2000 e 2001 ha collaborato con Gianluca Belardi, comico dello “Zelig”, scrivendo testi per un suo spettacolo teatrale.
Nel frattempo, come folgorato sulla via di Babilonia, si è interessato di teologia (o meglio di “ateologia”), e nel 2001, dopo un lungo travaglio, è uscito il primo romanzo, L’attenuante 666 (Piero Manni editore, Lecce), una vicenda teologico-giudiziaria con un processo al Diavolo, dove tra avvocati e streghe si ribalta la visione tradizionale biblica. L’opera è stata premiata in alcuni concorsi letterari.
Quindi, seguendo le tracce del Diavolo nell’esoterismo e nelle religioni antiche, ha messo insieme un altro romanzo, Il primo angelo, pubblicato nel 2008 (Edizioni Il Punto d’Incontro): una summa esoterica sull’origine di Lucifero, sui suoi ricordi perduti e sulle ragioni delle sue gesta. Anche questo ha ottenuto diversi riconoscimenti.
Nel 2014 è uscita La variabile celeste, un thriller scientifico dedicato al mistero della fede. Nel 2018 è di imminente pubblicazione La congiura delle stelle. Attualmente tutte le opere sono pubblicate in seconda edizione con Youcanprint in forma riveduta e corrette, e in disponibili in ebook.
Nel 2022, per un caso di omonimia, vince il suo primo premio Nobel per il romanzo Il mio secondo premio Nobel. Nel 2029, a causa di un disguido audio, vince l’Oscar per la migliore sceneggiatura non protagonista per il film Come vincere l’oscar per la migliore sceneggiatura non protagonista.
Nel 2028 tenta la scalata al Vaticano, ma è fermato dalle guardie svizzere sul muro di cinta.
All’età di novant’anni pubblica il best-seller I miei primi novant’anni, col sottotitolo E chi se li ricorda più?
Nel 2050 apre una casa di appuntamenti per pensionati e comincia a scrivere le sue memorie postume.
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