E L’ATTENUANTE FINISCE IN TRIBUNALE!
di Paolo Dune
Come nella miglior tradizione romanzesca, anche L’Attenuante 666, nel suo piccolo, ha avuto una genesi complessa e travagliata.
Un volume narrativo di difficile gestione: con una gran quantità di considerazioni filosofiche da inserire, la ricerca di un giusto ritmo, le difficoltà del titolo… Ma sono soprattutto i problemi “esterni”, relativi alla edizione del libro, che hanno lasciato il segno.
Mi ero affidato, infatti, ad una agenzia letteraria per la promozione dell’opera, dato che avevo esigenza di pubblicarla entro il 2001 (anno della sua ambientazione), ma l’agente si era rivelato inadeguato, e ho dovuto seguire personalmente le fasi delle contrattazioni.
Una volta trovato l’editore, ho avviato una vertenza nei confronti dell’agente letterario per chiedere il risarcimento dei danni. Il processo al Diavolo è dunque entrato in una vera aula giudiziaria ed è stato oggetto di un giudizio. Durante il processo, il giudice ha ordinato l’esibizione dell’opera – nel frattempo pubblicata -, affinché la esaminasse per avere un’idea più precisa dei contorni della vertenza.
Ebbene oggi, se posso dichiararmi soddisfatto della sentenza, che ha accolto la mia domanda, posso esserlo ancora di più leggendo le motivazioni espresse dal giudice, che costituiscono una piacevole recensione per il mio lavoro…
<<…Il Dott.Paolo Pallara (in arte Paolo Dune) è uno scrittore originale e vivace, dotato di spiccato senso del paradosso e dell’umorismo ed il suo romanzo teologico-giudiziario si legge con piacere e con divertito interesse. Avrebbe quindi meritato miglior sorte nei suoi rapporti con il settore della promozione letteraria e probabilmente, se troverà il giusto canale commerciale, otterrà un buon successo e potrà imporsi, come sembra desiderare, all’attenzione del grande pubblico. Tuttavia dovrà fare attenzione a quali contratti firma perché nel momento in cui ha sottoscritto quello che ha dato origine alla presente vertenza i suoi rapporti di amicizia con il sig. XXXXX hanno fatto velo alla sua capacità di avvocato…>>
Roma, 8/06/2002
Giudice di Pace, dott. Avv. Paolo Buttarelli